LA SCUOLA DELL’INFANZIA CHE HA FATTO LA STORIA

Si stanno avvicinando i 150 anni per il primo asilo della comunità di Conegliano.
L’attuale scuola dell’infanzia Umberto I nasce nel lontano 30 maggio del 1868 con apertura e cerimonia ufficiale il 1 ottobre dello stesso anno.

Secoli di storia, che implicano affidabilità, serietà, laboriosità, esperienza e tanto affetto testimoniato dai diversi lasciti a favore dello stesso come quello qui di seguito allegato al nascente asilo infantile di 3.500 lire nel luglio del 1868 a una condizione che “se il nascente non venisse attivato o cessasse in seguito la cifra destinata verrà ulteriormente rimpinguata e girata alla Congregazione di Carità”.
Questo dimostra come da ab origine questa istituzione fondi la sua forza anche sulla collaborazione delle famiglie del territorio.

AMMC, Sez. A, b. 400, fasc. 3. Testamento Marietta Fioretto Furlanis al nascente asilo infantile 3500 lire nel luglio 1868 (2 immagini), dove si legge che se il nascente asilo non venisse attivato o cessasse, la cifra destinata verrebbe ulteriormente rimpinguata e girata alla Congregazione di Carità. Testamento Marietta Fioretto Furlanis

La prima sede dei “cuccioli” è l’antico ex convento San Francesco di Conegliano, facendo assaporare ai bimbi la storia della città, dove permane dal 1868 al 1917.

Viene anche trasformato con decreto del re d’Italia, Umberto I nel 1899 in Ente Morale, che oggi corrisponde all’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza (IPAB).

Nel 1910 diventa “asilo infantile Umberto I”, questi sono gli anni in cui si riesce a comprare il terreno in via Pittoni di proprietà della famiglia Gera e nel 1917 viene inaugurata la nuova sede.

La Grande Guerra fa chiudere l’asilo, bisognerà aspettare il 1923 per riprendere l’attività, nello stesso anno il 4 settembre, l’asilo rinuncia alla proprietà del terreno acquistato dalla ditta Gera con contratto del 25 ottobre 1914 con atto del notaio Dal Vescovo.

In cambio il comune di Conegliano concede l’uso gratuito “ora e in avvenire” dei locali del nuovo edificio, pagando i vari oneri e spese, quando risulta presidente il cavaliere Alessandro Mondini e consiglieri la nobile Teresina Bidasio degli Imberti, Pietro Bruni e segretario Carlo Colussi. L’operazione si rivela necessaria a causa della “maggior spesa incontrata per l’ampliamento dello stabile riedificato in seguito all’occupazione nemica”.

L’asilo occupa l’edificio insieme all’importante scuola di Arti e Mestieri, attuale istituto Ipsia.

Verrà realizzato un secondo piano per accogliere la scuola di Arti e Mestieri e, a seguito di questo, l’asilo dovrà trasferirsi presso la sede del collegio Immacolata e qui vi rimarrà fino al 1940.

La seconda guerra mondiale riporta all’inattività l’asilo fino all’ottobre del 1947, quando il consiglio comunale nomina il nuovo consiglio d’amministrazione, che riesce tra mille difficoltà a riaprire nel gennaio 1948 e ancora una volta in un’altra sede storica della città: l’ex convento dei domenicani, trasformato negli anni e più noto come caserma Marras.

L’asilo è quindi collocato nel centro della città con la collaborazione delle suore figlie di Maria Ausiliatrice.

In questi anni l’asilo Umberto I viene ricostituito, poiché, nel periodo bellico, poco aveva lasciato la guerra. Era andato quasi tutto perduto sia nei materiali che nei documenti, di cui solo alcuni sono stati conservati dal cavaliere ufficiale Antonio Tocchio, benemerito presidente dell’asilo, nonché noto e stimato personaggio in città.

La struttura funziona, i bimbi sono felici e i genitori anche. Si pensa che sia giunto il momento di realizzare una struttura nuova, moderna e appositamente dedicata.

Nel 1950 inizia la costruzione dell’attuale e definitiva sede oggi in via Veneto su progetto degli architetti Schiavetto e Meneghin Ugo e del geometra Walter Casagrande.

Determinante sarà l’apporto della famiglia Dal Vera, che mette a disposizione lire 800.000 e un’area edificabile, che oggi risulta ottimamente inserita nel contesto cittadino.

Nel 1958 il nuovo e innovativo edificio è completamente funzionante.

Nel 1968 si festeggiano i 100 anni dalla fondazione e si contano ben 150 bambini iscritti, tanto che negli anni successivi la struttura s’amplierà garantendo anche un ampio giardino a disposizione dei piccoli con tante attività interne ed esterne, come i concorsi, appositamente studiati per potenziare la crescita dei piccoli e l’introduzione dei corsi di informatica e inglese.

Per i 100 anni della memorabile istituzione viene realizzata un piccola pubblicazione intitolata “Il libro d’oro dell’asilo” per ripercorrerne brevemente la storia, dove emerge l’importanza dell’accompagnare i bimbi verso una naturale crescita, che rispetti però i naturali ritmi dell’infanzia compreso il “riposino” dei più piccoli.

Nel 1998 ricorrono i primi 130 anni della scuola materna ci saranno grandi festeggiamenti che coinvolgeranno la cittadinanza e l’importante storia verrà sintetizzata nel libro “130 Anni verso il Futuro. 30 maggio 1868 – 30 maggio 1998”.

L’asilo vanta ancora oggi l’aiuto dell’amministrazione comunale, del gruppo Alpini Maset di Conegliano e di diverse aziende private, fra le quali elenchiamo la ristorazione Ottavian e l’azienda Garbellotto…. e altre????

Nei secoli, molte sono state le testimonianze di sensibilità e sostegno che hanno garantito a questa istituzione di formare la tenera infanzia di quelli che sono e diventeranno i cittadini di Conegliano.

 

 
 
Scuola Materna "Umberto I" - Viale Veneto, 4 - 31015 Conegliano (TV) - Tel. 043822965